Il Consiglio si apre alle ore 21.00 in oratorio maschile. Dopo aver preso le presenze e approvato il verbale precedente, si è passati alla discussione dei vari argomenti all’ordine del giorno.

Don Lorenzo ha aggiornato i vari componenti sull’andamento dei lavori del nuovo oratorio. L’interno è finito: dovrà essere fatta una verifica sul funzionamento e la corretta messa in opera dei vari componenti (finestre, bagni…) Nei prossimi giorni verranno completati i cancelli di ingresso, verrà posizionata la scala antincendio e si provvederà all’allacciamento esterno dell’acqua chiara e scura. Mercoledì 18 dicembre verranno accese per la prima volta le caldaie per un primo collaudo dell’impianto di riscaldamento. L’impresa cercherà di finire la maggior parte dei lavori entro il 23 dicembre in quanto fino al 7 gennaio i lavori saranno fermi per le festività natalizie. La consegna è prevista per la fine di gennaio. La parte del cinema è a buon punto, è stata completata la struttura del palco e pavimentata la cabina di proiezione. La sala sarà costituita da 3 gradoni in modo da garantire una buona visuale a tutti i posti a sedere.

In merito al Lotto II, costituito da spazio polifunzionale, cucina e spogliatoi, la Curia ha dato il benestare ad aumentare il debito e realizzarlo con una tensostruttura costituita da pannelli isolanti di spessore 10 cm e una copertura con 2 strati di telo isolante. Per iniziare i lavori di questa parte si è in attesa del parere della Sovrintendenza, in quanto il Parco del Ticino ha già dato esito favorevole. La risposta dovrà arrivare entro febbraio.

L’inaugurazione ufficiale del nuovo oratorio verrà fatta questa estate; verso la fine di gennaio ci sarà però un Open Day costituito da una Messa in Basilica e dalla visita dei nuovi spazi dell’oratorio nel pomeriggio.

Quando ci sarà consegnato l’oratorio sarà molto importante organizzarsi nelle varie attività (bar, biglietteria, cinema…) in modo da far vivere al meglio questi spazi. Per questo motivo sarà necessario avere dei referenti per ogni “gruppo”.

La vendita fuori dalla Chiesa è stata sospesa, in quanto ultimamente non ha riscosso grande successo. Per sostenere il debito del nuovo oratorio servirebbero 40.000 €/anno, ad oggi grazie agli impegni mensili si raggiungono i 2.500 €/mese. Quest’anno sono stati raccolti circa 40.000 €, però sono subentrati costi extra computo non previsti.

Riguardo alla situazione volontari per imbiancatura, pulizie e bar sono arrivate alcune adesioni ma l’oratorio è grande e serve l’aiuto di tanti, per questo chi avesse a disposizione anche solo qualche ora lo faccia presente a don Lorenzo che provvederà all’organizzazione delle varie squadre di lavoro. In particolare per l’imbiancatura si sono rese disponibili circa 12/15 persone di cui 2 imbianchini professionisti, per le pulizie solo 5/6 persone e ci si sta interessando per l’acquisto di una macchina lavapavimenti, per i turni del bar la fascia più critica da coprire risulta quella tra le 19 e le 21.

Nel punto successivo si è cercato di definire un calendario per la settimana dell’educazione, proponendo per giovedì 23 gennaio un incontro dal titolo “Le Regole Formano La Vita” con l’impegno della Polisportiva a diffondere l’evento facendo partecipare i suoi tesserati. Mentre per domenica 26 gennaio, festa della famiglia, “Un salto al nuovo oratorio” dove sarà possibile visitare per tutto il pomeriggio i nuovi spazi e proporre un nuovo nome a cui dedicare l’oratorio.

Anche quest’anno verrà riproposto il Patto di Comunità tra scuola, Comune e Parrocchia con tema la comunicazione per le varie fasce d’età. Saranno organizzati 3 incontri plenari organizzati da Parrocchia con l’intervento del vaticanista Aldo Maria Valli, scuola e Comune e una serie di laboratori “on demand” a partire da gennaio/febbraio. Questi ultimi si attiveranno solo al raggiungimento di una soglia minima di 15/20 genitori e saranno autofinanziati da chi vi partecipa.

A febbraio arriverà a Milano l’urna di San Giovanni Bosco, sul sito della Fom sono indicate le varie attività proposte.

In conclusione è stato fatto notare che a volte la disattenzione tra i vari “gruppi” porta a delle sovrapposizioni di attività che potrebbero essere evitate migliorando la condivisione delle informazioni e cercando di sincronizzarsi al meglio.

Il Consiglio si chiude alle ore 22.45.