In questo periodo nella Diocesi di Milano è in corso una riorganizzare della prassi catechistica in quanto si vorrebbe restituirle la dignità di vera “iniziazione cristiana”, cioè di un cammino per diventare cristiani ed entrare nella comunità cristiana.

L’itinerario dovrebbe essere costruito non in vista di un’età né di una classe frequentata dai ragazzi in cui è stabilito che tutti celebrino la Prima Comunione o la Cresima: essendo un itinerario per diventare cristiani, si potrebbe cominciare a qualsiasi età, potrebbe avere esiti diversi che non dipendono dall’età, ma dalla maturazione di atteggiamenti e comportamenti cristiani, oggettivamente verificabili come l’abitudine alla preghiera, all’ascolto del Vangelo, alla solidarietà, al perdono reciproco. Il “diritto” al sacramento non viene dall’età, ma dall’appartenenza alla comunità cristiana.

Nelle Parrocchie di Castelletto e Cuggiono le persone nate nel 2007 hanno iniziato i loro incontri di iniziazione cristiana da alcune settimane. Martedì sera 28 Ottobre 2014, i genitori degli stessi sono stati invitati dal Parroco Don Angelo Sgobbi che ha fatto un primo incontro per favorire il fatto che questo percorso diventi non solo “preparazione ai sacramenti” bensì un itinerario di Fede.

Per fare tutto cio’ le figure parentali hanno oggi più che mai un ruolo peculiare. I genitori sono coloro che, in primis, accompagneranno le creature che Dio ha loro affidato, in questa porzione di tempo e spazio in questo cammino alla scoperta della Fede in Cristo.

Don Angelo ha condotto le persone presenti a pensare quanto siano importanti alcune condizioni preliminari qualificabili come l’orizzonte e il contesto di fondo nel quale vivere la trasmissione della Fede. Anzitutto occorre nutrire la convinzione che la famiglia è luogo di atti salvifici, è luogo di salvezza, di rivelazione del Dio redentore, nella quotidianità dell’esistenza. Lo è stata, in maniera privilegiatissima, per la famiglia di Nazaret e cosi ’il Parroco ha portato i genitori a riflettere su quali strategie e mezzi usino per trasmetter la Fede e il messaggio di Salvezza ai bambini nel contesto familiare e quotidiano.

Quali atti sono significativi, portatrici di Redenzione nella vita delle nostre famiglie?

Certamente la celebrazione dei Sacramenti dei figli, la Messa domenicale, i momenti di preghiera e di festa. Inoltre ci sono molti altre azioni quotidiane in cui opera la Salvezza: basti pensare a tutte le scelte significative e a volte gravi riguardanti la salute, la casa, il lavoro, lo studio, le relazioni parentali; ci sono poi gesti umili e semplici di attenzione, di dialogo, di Carità; i momenti che ogni famiglia vive.

Anche qui il Signore parla, opera, risana, forma, purifica, salva.
A noi viene chiesto di saper vedere l’opera di Dio nei figli e assecondare la loro vocazione cristiana.

Quale progetto ha Dio su ciascuno di loro?

Una serata all’insegna di grandi domande sul senso delle scelte genitoriali rispetto alla decisione di aver iscritto la propria creatura al percorso di iniziazione cristiana.
Si è pensato anche ad un momento celebrativo previsto per il 16 Novembre 2014 che possa coinvolgere tutta la comunità cristiana in cui si consegni il Mandato educativo alla Comunità educante, vale a dire a tutti coloro che nella trasmissione della Fede cristiana sono chiamati ad assumere l’impegno di una cura e di una attenzione consapevole nei confronti dei più giovani.

A questo proposito il giorno sabato 15 Novembre 2014 dalle ore 9,30 alle ore 11,30 sarà tenuto un Ritiro spirituale, presso la Scala di Giacobbe a Castelletto, pensato per i genitori i quali, il giorno successivo, liberamente, potranno scegliere di ricevere il Mandato educativo alla Fede dei propri figli.

Gli incontri con i bambini proseguono in Oratorio il sabato mattina alle ore dieci mentre la “Domenica insieme” attende tutti il prossimo 16 novembre 2014. Sarà una giornata in cui si starà appunto insieme a partire dalla mattinata con la Santa Messa delle ore 11, si pranzerà in Oratorio, la Parrocchia solitamente offre un primo e le famiglie porteranno qualcosa da condividere.

Alcuni presenti