In questo tempo difficile di pandemia moltissime persone stanno facendo gesti stupendi di solidarietà e tirano fuori il meglio di sé stessi; si moltiplicano parole di incoraggiamento e speranza; tanti si fanno prossimi con grande generosità; tra tutti gli esempi possibili citiamo i moltissimi cuggionesi che stanno aiutando la nostra Parrocchia col dono di cibo per chi si trova in difficoltà. Molti segnalano la loro disponibilità ad aiutare e sono pronti a dare una mano: belle persone! Grazie veramente di cuore!!

          Ma con grande rammarico, mentre  molti scelgono la solidarietà e lo stile della bontà, dobbiamo segnalare anche le “denuncie” di alcuni, naturalmente in forma anonima e colpendo vigliaccamente alle spalle, che persino in questo momento terribile per la nostra Comunità, diffondono false notizie, segnalando alle forze dell’ordine attività pericolose della Parrocchia e fanno perdere tempo ai vigili e ai carabinieri, che hanno ben altro da fare in questo tempo di pandemia.

Tre casi:

·      Il 19 marzo il parroco, nel pieno rispetto delle vigenti norme, ha celebrato, con due persone presenti e distanziate (lettore e addetto alle riprese) la S.Messa di San Giuseppe nella omonima cappella dietro al Cimitero, com’è tradizione. Hanno seguito da casa centinaia di persone. All’esterno due persone, ben distanziate, sorvegliavano che nessuno entrasse nella Chiesa. Qualche anonimo hater (odiatore cibernetico) ha segnalato un assembramento inesistente ai carabinieri, che hanno dovuto perdere tempo per niente.

·      Nei giorni scorsi su facebook la Parrocchia ha segnalato la necessità di fiori per addobbare l’altare per Pasqua; infatti la parrocchia non ha quasi più offerte e non può acquistare i fiori. E poi non si saprebbe comunque dove acquistarne. Sono venute alla spicciolata alcune persone che, uscite per la spesa (come permesso da decreto legge), hanno visitato la chiesa (come permesso da decreto legge)  e lasciato un po’ di fiori (nessun assembramento). Qualche anonimo hater (deve essere uno che beve po’ troppo….) ha segnalato il rischio irreale di un assembramento ai vigili, che hanno dovuto perdere tempo per niente.

·      Il 10 aprile, Venerdì santo, è stato esposto alla porta della chiesa un cartello circa le confessioni, secondo le disposizioni della Curia di Milano (locale ampio e a debita distanza), che ha concordato le modalità col prefetto. Qualche anonimo hater ha segnalato il rischio fantomatico e fasullo di un assembramento ai vigili, che hanno dovuto perdere tempo per niente.

Si precisa che la Parrocchia si è attenuta e si atterrà scrupolosamente alle disposizioni di legge ed alle disposizioni dell’Arcivescovo in materia di prevenzione virus; se una persona è seriamente e motivatamente preoccupata dal rischio di contagio derivante da attività della parrocchia, cosa che è perfettamente lecita,  può segnalarlo apertamente, lealmente, francamente al parroco (tel 02-97.40.62) dicendo il suo nome e cognome; agire meschinamente alle spalle, in modo anonimo, allertando per pericoli inesistenti le forze dell’ordine, è veramente miserabile e squallido.

          Speriamo che la Pasqua del Signore porti un po’ di pace di consolazione in questo tempo difficile e che tutti, proprio tutti, scelgano la via della prossimità e della solidarietà per superare al meglio e rapidamente la crisi presente.

          Con un vivo augurio di bene a tutti: buona Pasqua!

Il Consiglio pastorale di San Giorgio – Cuggiono