papafrancescorio

Un Papa vestito di bianco, che dalla papamobile che lo accompagna all’altare si preoccupa di salutare e benedire tutti i pellegrini, scendendo ad abbracciare i più indifesi e fragili, prendendo al volo i ricordini che gli lanciano, è un’immagine inedita. Una spiaggia scura da lontano, che a mano a mano che le immagini si avvicinano si riempie di colori, di verde e di giallo della bandiera brasiliana, brulicante di ragazzi, oltre 3 milioni di giovani, pieni di entusiasmo, ma capaci di silenzio e meditazione, è un’immagine che ha colpito il cuore di tutti. Il cuore di questa JMJ sono state le celebrazioni della Via Crucis, interpretata in chiave moderna e ricca di spunti di riflessioni, la Veglia, impostata sulla storia di San Francesco con testimonianze particolarmente significative, e la S.Messa con il mandato del Santo Padre rivolto ai giovani per questa 28° Giornata Mondiale della Gioventù di Rio de Janeiro, che si può riassumere in tre momenti: andate, senza paura, a servire. Ognuno ha vissuto questa JMJ, la prima con Papa Francesco, in modo singolare. Chi da protagonista sulla spiaggia di Copacabana, chi nelle varie celebrazioni organizzate in tutta Italia come Caravaggio per i giovani della Lombardia, chi attraverso gli speciali televisivi, internet e i giornali dedicati a questo evento. Questo lo spazio per condividere le proprie emozioni, le parole, i gesti o gli aspetti che più ci sono rimasti nel cuore.